In Giappone le immatricolazioni di nuovi veicoli sono diminuite nel 2008 del 6,5% a 3,21 milioni di unità: per il mercato è il peggiore risultato degli ultimi 34 anni (1974). Lo ha reso noto l'Associazione dei costruttori del Sol Levante, che ha contato per il solo mese di dicembre un crollo (quinto segno negativo di seguito) delle vendite del 22,3% tendenziale.
La contrazione di dicembre, precisa l'associazione Jada, è anche la peggiore da quando è iniziata questa statistica: nel 1968. Scendendo nei dettagli forniti dall'Associazione dei costruttori nipponici, nel 2008 le vendite di vetture del leader Toyota sono crollate del 7%, anche sulla scia del significativo crollo (-25,5%) accusato dal suo marchio alto di gamma Lexus. Segni pesanti anche per i gruppi Nissan (-5,8%), Mitsubishi Motors (-21,8%) e Mazda (-5,6%). Solo la casa Honda ha visto le proprie vendite crescere (+6,4%), mentre quelle di Suzuki Motor e di Subaru (gruppo Fuji Heavy Industries) sono rimaste complessivamente stabili. Le immatricolazioni di veicoli importati, che rappresentano meno del 7% del totale, sono diminuite del 16,3% da un anno all'altro. Quelle di mini-veicoli sono scese del 2,6%, incorporando anche una forte flessione (-6,7%) in dicembre.
Lo scorso anno, alle cause già conosciute della saturazione del mercato giapponese dell'auto (calo della popolazione, perdita d'interesse dei giovani per le auto, costi elevatissimi legati al possesso di un veicolo), secondo la Jada si è aggiunto il brutale rallentamento dell'economia dovuto alla crisi finanziaria mondiale. Uno scenario che ha spinto tutti i produttori locali a rivedere al ribasso negli ultimi mesi le previsioni di utile, a mettere in conto una riduzione della produzione e tagli dei posti di lavoro. La Toyota, per esempio, di subire nell'esercizio 2008-2009 (che si chiude a fine marzo) la prima perdita della sua storia. La difficile situazione è fotografata dall'azionario: nel corso del 2008 Toyota ha perso la metà del proprio valore, Nissan e Mazda circa tre quarti. E gli esperti del settore si aspettano un 2009 ancora peggiore: secondo la Jada le vendite di veicoli nel Sol Levante quest'anno dovrebbero scendere a 4,86 milioni di unità, ovvero di un altro 4,4%.